Oggi parliamo di comfort acustico
Comfort acustico: benessere a 360°
La propria casa o la camera di un hotel sono spazi che vanno ben oltre il semplice concetto di riparo o rifugio: si tratta infatti di luoghi in cui stare bene a 360°, dove vivere un benessere psicofisico autentico, dove chi li abita abbia la possibilità di staccare dal mondo esterno e godersi dei momenti di puro relax con le persone a cui vuole bene.
Questo benessere si raggiunge solo grazie ad una progettazione curata da parte di veri professionisti e attraverso la scelta di prodotti di qualità per la realizzazione dei pacchetti strutturali.
In fase di ideazione e progettazione, infatti, la sinergia tra progettista e azienda costruttrice è fondamentale per dare vita ad una struttura, che garantisca nel tempo coibentazione, inerzia termica, ventilazione, isolamento acustico, impermeabilità all’acqua, tenuta ad aria e vento, a cui naturalmente contribuisce fortemente la scelta di prodotti di qualità e con le giuste caratteristiche tecniche.
Nella progettazione di una abitazione, che si tratti di una casa semplice, di un condominio o di una struttura alberghiera complessa, molto spesso viene posta un’attenzione particolare all’isolamento termico e alla prevenzione di infiltrazioni d’acqua, spesso tuttavia ignorando, o sottovalutando, il tema del comfort acustistico.
Quanto volte vi è capitato di sentire i vostri amici o conoscenti lamentarsi dei rumori della strada, dei tacchi della vicina che sale le scale o del cane del piano di sopra che abbaia continuamente?
E quante volte vi è capitato di soggiornare presso una struttura alberghiera e di essere disturbati nella notte dai rumori di locale nelle vicinanze o dai bambini urlanti nella camera accanto?
La qualità e il comfort abitativo sono profondamente influenzati dalla sonorità di un edificio, sia per quanto riguarda i suoni provenienti dall’esterno, sia per quanto riguarda quelli interni.
Nel secondo caso, si pensi ad esempio a quanto sia importante e complessa la progettazione del comfort acustico negli uffici open space, nelle sale ristorante oppure nelle scuole: in queste tipologie di strutture è infatti fondamentale, al fine di garantire una qualità abitativa e il benessere dei suoi occupanti.
Lo stato psicofisico delle persone è profondamente influenzato dalle onde sonore, che possono essere causa di forti irritazioni e stress se sottovalutate.
Inoltre, oggi il suono è sempre più parametro di valutazione da parte degli utenti per determinare la qualità della propria esperienza all’interno di un edificio. La reputazione di un hotel, per esempio, si misura anche sul comfort acustico degli ambienti, non soltanto internamente alla camera – garante di un’ottima qualità del sonno – ma anche degli ambienti comuni, come il ristorante, l’area relax, l’area giochi per bambini, la zona bar, ecc. Molte delle recensioni su TripAdvisor o Booking fanno proprio riferimento a questo aspetto, che di conseguenza influenza profondamente la brand awareness della struttura.
E’ evidente quindi che, nel caso di costruzione di un edificio nuovo, questo aspetto debba essere assolutamente preso in considerazione già in fase progettuale, ma cosa accade se si tratta invece di un edificio già esistente?
Naturalmente è possibile intervenire sul miglioramento della qualità acustica anche in strutture pre esistenti. Infatti, dopo aver effettuato un’attenta analisi preventiva per individuare i punti di dispersione sonora, è possibile progettare degli interventi sull’edificio di entità anche molto differenti: si può, ad esempio, optare per un’intervento importante di tipo strutturale, nel caso in cui si agisca su una ristrutturazione dell’edificio, o per soluzioni più “soft”, come ad esempio il montaggio di pannelli fonoassorbenti.
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